Stimolato da Stefano (Ferretti) ecco un breve racconto sull’escursione in mtb effettuata sabato 30 Ottobre; nulla di eccezionale, due righe x arricchire il nuovo sito !
Per il sottoscritto l’autunno è la stagione migliore x praticare il nostro sport ; poca gente in giro e la magia delle piante che con i loro nuovi colori mutano il paesaggio. Detto questo l’escursione di oggi parte dal campeggio di Cervarezza a quota 1000 metri, la temperatura è di 8 gradi , cominciamo a pedalare alle ore 11,siamo solo in tre Claudio, Maurizio e Paolino. Pochi ma buoni, come piace a me! La lunga salita iniziale non ci fà percepire il freddo anche perchè il sole comincia a fare il suo dovere. Al rifugio Santa Maria Maddalena ci concediamo una pausa, coccolati da un tiepido sole.: gli occhi e il cuore godono davanti ad un panorama stupendo, Maurizio scatta foto ad ogni angolo compiacendosi per il risultato. Peccato non esserci portati dietro un salame e un po’ di pane osserva Paolino. L’orario e lo stomaco ci invitano a riprendere la pedalata in direzione Lago del Ventasso che raggiungiamo percorrendo il sentiero cai 663. Anche qui i colori del bosco sono stupendi ma guardando il lago ci accorgiamo che …si è ristretto tantissimo, le ninfee sono ormai all’asciutto , la situazione ci rattrista un po’. Giunti al rifugio ci spiegano che il livello delle acque è stato abbassato x consentire dei lavori alla briglia posta a valle del lago. Le parole del gestore e soprattutto il piatto di farro con spek e gorgonzola ci fanno ritrovare il sorriso… Lasciamo il lago sperando di ritrovarlo “in forma” nella prossima primavera. Un “giovane” sentiero con tanto di passerelle sulla sassaia ci riporta sulla forestale che abbiamo pedalato la mattina. Ora scendiamo sfruttando sentieri un po’ fatiscenti, ricoperti da tante foglie fino a raggiungere il borgo di Cà Manari. Da questo punto pedaliamo lungo il “nostro ” sentiero Ventasso Mtb che seguiamo fino a Cervarezza. ( Le tabelle che avevamo messo a dimora sono quasi tutte scomparse) Giunti in paese risaliamo su strada asfaltata perchè la giornata è diventata corta, il sole non c’è più da un po’,il colore dominante ora è il grigio.. Chiudiamo il giro alle ore 17, la temperatura è tornata a 8 gradi , abbiamo superato 1200 metri di dislivello percorrendo 27 chilometri. La distanza non è molta ma la soddisfazione è tanta per aver passato una bella giornata-
Iori Claudio





