18-19-20 GIUGNO TRANSAPPENNINICA 2023

Siamo giunti alla diciannovesima edizione di questo viaggio che, a colpi di pedale, ci ha portato negli anni a valicare l’Appennino Tosco-Emiliano. Da sempre, solcato da vie di grande importanza che, superano i valichi unendo i due versanti della catena montuosa e nello stesso tempo collegano la pianura Padana al mare. La Via Vandelli, la Via del Sale, il sentiero dei Ducati, la Via degli Dei, La Via Ducale di Foce a Giovo, la Via del Lucente, la Francigena….sono alcune della vie storiche che abbiamo percorso nella storia di questa manifestazione. 18 volte abbiamo varcato la dorsale Appenninica, 18 volte ci siamo riuniti per intraprendere questo viaggio, ogni volta uguale nello spirito, ogni volta diverso nelle terre attraversate e nelle persone incontrate. Come sempre affronteremo questa 3 giorni di mtb con la dovuta calma per meglio apprezzare l’ambiente che ci circonda.

19° TRANSAPPENNINICA : LANGHIRANO – LERICI

L’itinerario di quest’anno ci porterà dal Castello di Torrechiara (Langhirano) al Castello di San Terenzio (Lerici) risalendo la Valle del Fiume Parma, in territorio emiliano, e poi superato il Passo del Cirone seguendo la valle del fiume Magra, in territorio Toscano, fino a Sarzana. Superato un ultimo colle il nostro viaggio finisce a San Terenzio di Lerici nel Golfo dei Poeti.

Programma :

Domenica 18 Giugno:
ore 7,00 Ritrovo partecipanti parcheggio supermercato Conad Le Colline in Via Rosa Luxemburg n°1 – Reggio Emilia.
I partecipanti sono pregati di ritirare la tabella di marcia (da Guido), caricare la propria mtb sul carrello dell’autobus e il bagaglio sull’apposito furgone (autista Marco). ore 7,45 Partenza x trasferimento a Torrechiara ore 8,30 Arrivo a Torrechiara, scarico mtb dal furgone, salita al castello, foto di gruppo.

Domenica 18 Giugno, tappa 1: Torrechiara – Corniglio (km 51 – disliv.+ 1820)

Lasciato il borgo e il castello di Torrechiara pedaliamo sul “sentiero d’Arte” tra vigneti e bizzarre opere di arte moderna. In breve questo bucolico sentiero ci porta nella periferia di Langhirano tra prosciuttifici, centri commerciali e fabbriche. Seguendo una ciclabile lungo il fiume Parma troviamo una pista di pump-track dove, chi vuole, può partecipare alla prova speciale (in premio l’aperitivo). Chiaramente vince chi pedala di meno lungo il tracciato. Attraversato il centro di Langhirano ritorniamo lungo il fiume prima di affrontare la prima, ripida salita che termina presso la canonica di San Vincenzo, una piccola chiesa seicentesca. Un po’ di asfalto lungo una strada provinciale (fontana) prima di riprendere a salire, raggiunta quota 800 metri pedaliamo su un crinale tra prati e pinete fino a raggiungere Cozzano Pineta, un luogo di villeggiatura fatto di seconde case e un bar (non ne troveremo altri lungo il percorso). Poco più avanti, dopo un’altra salita, una discesa breve ma impegnativa ci porta al Passo di Fragno (km 24 – disl.+917 -quota 849) dove troviamo il ristoro.

Un cartello con tanto di cartina ci mostra che siamo su un antico tracciato denominato Via dei Longobardi. Come tutte le antiche vie di comunicazione il percorso rimane in alto, su un crinale che divide le valli del Fiume Parma e del Torrente Baganza. Seguendo questo tracciato lontano dai centri abitati e completamente fuori strada (al km 30 ci sono 200 metri di asfalto importanti perché possono essere un riferimento per chi ha bisogno di dissetarsi, non segnalata, poco sotto la strada c’è la fonte di Signatico) raggiungiamo quota 1200. Siamo sotto il monte Montagnana tra maestose pinete, pascoli e boschi.

La Via dei Longobardi prosegue alta, sempre su crinale, fino ai Passi di Silara e Cirone, luoghi che raggiungeremo domani. Per esigenze organizzative (alberghi), il nostro itinerario invece scende verso la Valle del fiume Parma. Superate alcune frazioni (Pugnetolo, Sauna, Petrignacola) con anche alcuni brevi ma fastidiosi strappi raggiungiamo la strada provinciale 13 che seguiamo verso monte prima di prendere una strada abbandonata che ci porta al Ponte Romano (quota 580), recentemente restaurato. Superato il ponte un’ultima salita su asfalto ci porta a Corniglio (quota 690), fine della prima tappa. Nel centro del paese si erge il castello del XIII° secolo che fù di propietà dei Rossi e dei Farnese, oggi sede municipale e ostello. A lato del castello il nostro albergo. Via Roma (nome grande ma via piccola) è il luogo più caratteristico di Corniglio con portali di pietra scolpita.

Lunedì 19 Giugno, tappa 2: Corniglio – Cravilla ( km 57 – disl.+1860 ) Lasciamo Corniglio e torniamo al Ponte Romano questa volta scendendo in fuori strada

Superato il ponte prendiamo a salire su una strada secondaria e in breve tempo raggiungiamo la frazione di La Villa su un pianoro coltivato. Da questo punto la strada si restringe e diventa più ripida affiancando una serie di scoscese scarpate ricoperte di verde ; la via una volta raggiunta Roccaferrata Superiore (km 6,5 – q. 930) si trasforma in mulattiera in pietra che attraversa la località posta sulla cresta di roccia. Un paese verticale !

Superato il borgo, pedalando pedalando.. , si continua a salire fino a raggiungere il Passo del Silara (km 9,8 – q. 1197) attraversiamo l’asfalto e proseguiamo in Off Road . Monte Castagnole (q.1259), Groppo Albero (q.1380) poi un tratto caratterizzato da diversi su e giù piuttosto divertente prima di raggiungere il Passo del Cirone ( km 15,8 – q.1286)

continua……(LAVORI IN CORSO)

Martedì 20 Giugno, tappa 3: Cravilla – San Terenzio ( km 72 – disliv.+1420 )

Dall’albergo scendiamo velocemente nella Valle del fiume Magra che costeggiamo per quasi 6 km. Attraversato un ponte stradale entriamo nel paese di Villafranca in Lunigiana che attraversiamo zigzagando tra il centro storico e i resti del castello di Malnido. Praticamente attaccato a Villafranca attraversiamo poi il singolare borgo mediovale di Filetto ; singolare perchè rispetto ad altri borghi murati nasce nella valle e non su una altura. Singolare anchè perchè al suo interno non circolano le auto, sembra un posto da favola.

A Filetto troviamo anche i cartelli che segnano il percorso della Via Francigena. Seguendo le indicazioni di questo percorso attraversiamo un altro piccolo borgo con castello (Virgoletta) per poi continuare alternando tratti “ostili”, antichi basolati, tratti veloci; Il paesaggio collinare è caratterizzato da una vegetazione ricca, con castagneti e boschi di quercie, frassini e roverelle che si alternano ai campi coltivati.

Giunti al paese di Terrarossa il paesaggio cambia, centri commerciali e moderne urbanizzazioni ci avvisano che siamo arrivati in una cittadina più grande rispetto alle precedenti. Siamo giunti ad Aulla, importante crocevia di due strade statali , una autostrada, due ferrovie e di due affluenti del fiume Magra. Il tutto in uno spazio ristretto. Fortunatamente attraversiamo Aulla ( quota 65 mslm – km 25 – disl,+380) su una pista ciclabile che sfrutta il tracciato di una ferrovia dismessa. All’arrivo mancano ancora 45km e 1000 metri di dislivello ! Subito dopo Aulla inizia una lunga salita che in circa 10 km ci porta alla modesta quota di 550 mslm (la più alta della tappa odierna). Dopo una salita si sà c’è sempre una discesa : dal punto più alto, precedente descritto (4 strade), prima su larga forestale poi su sentiero scendiamo a Caprigliola ( quota 140 – km 40) dove troveremo il ragazzi dell’assistenza e il ristoro.

Prima di riprendere il percorso verso il mare vale la pena visitare il borgo dove si trovano numerose costruzioni architettoniche di particolare rilievo. Lasciata Caprigliola raggiungiamo in breve Santo Stefano Magra dove seguiamo la ciclovia lungo il Canale Lunense fino a Sarzana ( km 52 – q.33) , attraversiamo il centro per poi portarci in riva al fiume Magra.

A questo punto non possiamo fare altro che attraversare il Magra su un ponte stradale e seguire la strada trafficata fino a Romito Magra (km 61 – q.20). Lasciamo il traffico x affrontare l’ultima salita verso il borgo di Trebiano ( km 64 – q.162) dominato dagli antichi ruderi di una fortezza , ancora qualche chilometro prima di prendere un sentiero che scende alla spiaggia: Bagni Colombo a San Terenzio. The end.

ASSISTENZA E TRASPORTI : 1 autobus con carrello x trasporto di bici e biker da Reggio al luogo di partenza (Torrechiara) e x il ritorno da San Terenzio a Reggio. 1 furgone cabinato di assistenza adibito al trasporto bagagli nei vari punti tappa e arrivo 1 furgone 9 posti di assistenza x il trasporto di viveri e di eventuali passeggeri… 2 “angeli” tuttofare (autisti, addetti ai ristori…)

PERNOTTAMENTI E RISTORI tappa 1 (arrivo a Corniglio): cena , pernottamento e prima colazione in albergo ** tappa 2 ( arrivo a Cravilla): cena, pernottamento e prima colazione in albergo **** tappa 3 (arrivo a San Terenzio): stabilimento balneare, dopo un meritato bagno nel mare, doccia e cena. Rientro a Reggio autobus con carrello.

ISCRIZIONI: ( ULTIMI POSTI DISPONIBILI ) La quota di iscrizione ( 420 euro x i soci Off Road – 450 x i non soci ) copre quanto scritto sopra nella sezione trasporti e pernottamenti.

LA MANIFESTAZIONE SI SVOLGERA’ CON QUALSIASI TEMPO .

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