Sestola freeride
Un pò di tempo fa stavo navigando sul sito del comprensorio alpino di st.moriz, e uno slogan promozionale per il turismo reclamizzava "bike as you ski", il succo di questo slogan è "vivi la montagna di estate in bici, come la vivi sugli sci d'inverno". Sono rimasto molto colpito da questo slogan (chi mi conosce sa che mi faccio abbindolare facilmente dal marketing), e speravo un giorno, di vivere questa esperienza. Devo dire che sabato scorso, a Sestola abbiamo passato una giornata che in qualche modo ha avuto molti punti comuni con una giornata di sci. Per prima cosa non abbiamo MAI fatto la stessa discesa due volte, abbiamo cambiato diversi versanti della montagna e di conseguenza panorami e scenari. La pausa pranzo non è certo mancata (quadrello di lasagne per Mirko, che come al solito non si è fatto mancare nulla). E' mancato forse il "bombardino" finale, ma d'altra parte siamo salutisti, mica ci lascieremo andare ai superalcolici in questo modo?
Per chi conosce la zona ecco la descrizione del giro fatto: abbiamo lasciato le macchine a pian del falco, fatto lo ski pass, e affrontato un paio di discese di riscaldamento nella zona "park". Queste discese sono caratterizzate da ostacoli naturali e artificiali, il loro sviluppo è prevalentemente opera dell'uomo che le ha attrezzate con curve paraboliche e rampe con assi in legno. Questa è la zona più frequentata e caratterizzata dal più intenso traffico (non abbiamo mai avuto l'esigenza di superare o farci superare da qualcuno comunque). Dopo un pò di riscaldamento abbiamo preso la navetta per passo serre, qui ci siamo uniti ad un gruppo di bikers del posto che ci ha gentilmente offerto di farci da guida. Dopo un breve pezzo a spinta dove abbiamo incontrato anche cavalli al pascolo, abbiamo preso il vecchio sentiero 1 che si raccorda con trail del "pino solitario" (discesa naturale caratterizzata da pietre e radici), il quale finisce la sua corsa a montecreto. Da qui un impianto di risalita ci ha portato appena sotto passo del lupo, da qui abbiamo preso il sentiero denominato "rio canalone" un canale scavato dall'acqua con bella pietraia finale (sassi grossi nella parte finale). Di nuovo a montecreto abbiamo mangiato in una rosticeria/bar/ristorante/fastfood da ripetere. Infine abbiamo preso l'ultimo impianto in direzione passo del lupo dal quale siamo scesi per un paio di km su asfalto per poi scendere definitivamente su sestola dal sentiero "scaffa del gatto" (come dice mirko: "commovente")
GPS dei trail fatti:
sentiero 1 + pino solitario: http://www.sports-tracker.com/#/workout/aleb1981/22mkvfq6k5k2tmg0
scaffa del gatto: http://www.sports-tracker.com/#/workout/aleb1981/5i19tbqp2mlmca9r
discesa di riscaldamento: http://www.sports-tracker.com/#/workout/aleb1981/b9mg60bjd1t6um13